Il 2024 è ufficialmente andato in archivio e di fronte a noi abbiamo 12 lunghi mesi a cui guardare con fiducia. In molti, ogni anno, coltivano il desiderio di trovare la propria casa dei sogni o rinnovare il proprio appartamento. Alcune manovre previste dal governo nella Legge di Bilancio 2025 potrebbero allora essere la spinta giusta per riuscire ad acquistare un immobile o concedersi una ristrutturazione.
Vediamo quindi quali sono tutte le opportunità che sarà possibile sfruttare e i requisiti richiesti.
La Legge di Bilancio 2025, approvata dalla Camera e dal Senato negli ultimi giorni di dicembre, ha previsto una proroga delle misure stabilite per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36 per tre anni. Fino al 2027, quindi, i più giovani potranno approfittare degli stessi incentivi già in essere nell’anno passato, che avevano ridimensionato la convenienza delle agevolazioni del 2023.
In particolare, si potrà godere di una garanzia statale dell’80% sul totale del mutuo richiesto, a patto di:
La casa oggetto della trattativa, inoltre, dovrà essere la propria abitazione principale, non essere classificata come immobile di lusso (non rientrare cioè nelle categorie catastali A1, A8 e A9) e sorgere ovviamente entro i confini nazionali.
Anche nel 2025, le famiglie più numerose avranno la possibilità di ottenere un mutuo agevolato, godendo di una garanzia statale che potrà coprire dall’80 al 90% del valore del prestito in base alle disponibilità economiche e al numero di figli.
Ecco nel dettaglio i requisiti richiesti:
Il finanziamento richiesto e garantito dallo Stato, anche in questo caso, non potrà superare i 250mila euro.
Accanto alla possibilità di ottenere mutui garantiti in larga parte dallo Stato, la Legge di Bilancio 2025 ha previsto anche l’istituzione o il rinnovo di alcuni bonus edilizi che renderanno particolarmente convenienti gli interventi in casa.
Qui di seguito elenchiamo i principali:
Il bonus ristrutturazione è stato prorogato fino al 2033 con aliquote decrescenti di anno in anno e diverse tra prima e seconda (o ennesima) casa. In particolare:
A partire dal 2028 e per tutte le tipologie di immobili, invece, l’aliquota sarà fissata al 30% con un limite di spesa posto a 48mila euro.
Per tutti gli interventi di efficientamento energetico della propria abitazione, l’ecobonus 2025 prevede un’aliquota uguale che, di nuovo, varierà in base alla tipologia di immobile e sarà ogni anno inferiore. Ecco i dettagli:
Confermato fino al 31 dicembre 2025, il bonus barriere architettoniche offre una detrazione del 75% (rimborsata in 5 rate annuali di pari importo) per lavori come l’installazione di ascensori, rampe, scale e piattaforme elevatrici.
I tetti di spesa sono i seguenti:
Per il superbonus è stato previsto un nuovo taglio dell’aliquota che passerà al 65% prima di essere azzerata a partire dal 2026. Oltre a ciò, la Legge di Bilancia 2025 riduce anche i soggetti che possono accedere all’agevolazione:
Vi è poi un’ulteriore condizione. Entro il 15 ottobre 2024, infatti, si deve:
Chi rinnova casa e punta su un’elevata classe energetica potrà recuperare parte della spesa durante tutto il 2025 grazie a due incentivi previsti dalla nuova Legge di Bilancio:
Da ultimo, non sono stati rinnovati gli incentivi sulle caldaie a gas e il bonus verde, destinato fino al 31 dicembre 2024 agli interventi sugli spazi esterni delle abitazioni.