Cambiare casa: conviene vendere prima o dopo il trasferimento?


Comprare casa - Kyos ImmobiliareCambiare casa vendendo la propria e acquistandone una nuova ti sembra terribilmente complesso? Non preoccuparti: anche se è vero che occorre concatenare con precisione una serie di operazioni che richiederanno un po’ di elasticità temporale, è anche vero che si tratta di una (doppia) transazione immobiliare possibile e conveniente, a patto che dietro vi sia la necessaria pianificazione che solo un agente immobiliare esperto può garantirti.

Dunque, se hai necessità di vendere casa per comprarne una più spaziosa, o magari perché ti devi trasferire in un’altra città o hai qualche nuova esigenza familiare, sappi che è possibile vendere la casa vecchia e comprare quella nuova in maniera contestuale, o quasi. Ma come?

Di seguito abbiamo riassunto alcuni dei passaggi che dovresti affrontare – magari, in compagnia del tuo agente immobiliare di fiducia! – per arrivare alla meta!

Quanto ottenere dalla vecchia casa

Il primo step è evidentemente quello della stima del prezzo di vendita del tuo appartamento. Cerca dunque di valutare correttamente il suo valore di mercato e detrai da questo tutti i costi che dovrai affrontare per poter chiudere la vendita, come – ad esempio:

  • costi professionali per il reperimento della documentazione;
  • onorari per la produzione della certificazione energetica (se hai acquistato da molto tempo l’immobile è probabile che non rientri nella documentazione in tuo possesso);
  • capitale residuo del mutuo;
  • oneri notarili;
  • provvigione dell’agenzia immobiliare.

Quanto spendere per la nuova casa

Ora che sia quanto ti rimane in mano dalla vendita della vecchia casa, puoi passare all’altro piatto della bilancia: quanto spendere per la nuova?

Per far ciò, stima il prezzo di acquisto del nuovo immobile, facendoti ancora una volta aiutare da un bravo agente immobiliare. Vuoi un nuovo appartamento o uno da ristrutturare? Sai già a quanto ammontano i costi di rifacimento dell’immobile? E quali benefici fiscali sono vigenti? Stai comprando da privati o aziende?

A margine di tali valutazioni, potrai comprendere quanto ti costerà una casa nuova. A tale spesa aggiungi quelle legate alla compravendita, come:

  • spese di istruttoria e di perizia per un nuovo mutuo;
  • imposte per l’acquisto della nuova casa;
  • oneri notarili;
  • provvigione dell’agenzia immobiliare;
  • costi di trasloco;
  • spese di ristrutturazione.

Alla fine, ti renderai anche conto se devi o meno richiedere un mutuo.

Prima la vendita o prima l’acquisto

Se sei arrivato a questo punto del nostro approfondimento, sei anche arrivato al bivio più rognoso: è meglio occuparsi prima della vendita della propria casa o prima dell’acquisto della nuova?

La cosa più importante che devi valutare in questo contesto sono le tempistiche, considerato che coordinare una doppia transazione è un gioco di “incastri”.

In linea di massima potrebbe essere più consigliabile, al termine delle valutazioni di cui sopra, occuparsi prima di tutto della vendita, avendo cura di concordare un arco temporale il più esteso possibile tra il preliminare il rogito. In questo modo potrai avere il giusto tempo per poter individuare la casa che andrai a comprare. E, nel caso in cui ci fossero problemi nell’individuazione del nuovo appartamento, potrai correre ai ripari con una breve locazione.

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